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CD #capitolosecondo - Mario Grande - Jewelbox + Booklet

CD #capitolosecondo - Mario Grande - Jewelbox + Booklet

Prezzo di listino €14,90 EUR
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1 - Immobile

2 - Il canto delle stelle

3 - Il tempio delle vanità

4 - Io e te

5 - Il nemico

6 - Bandiera al vento

7 - Al mercato delle foglie

8 - Contrasto matematico

9 - Ogni singolo momento

10 - In qualche angolo di me

Anche questa volta il tempo è il filo conduttore di questo album. "#capitolosecondo"  rappresenta un nuovo capitolo della mia vita e della mia musica.

E’ il tempo del rimpianto e del sentimento in brani come “Immobile”, ”Il canto delle stelle”, “Il tempio delle vanità, “Io e te”, ma soprattutto in “Ogni singolo momento” e “In qualche angolo di me”.

E’ il tempo della protesta nelle tracce rock “Contrasto matematico”, e “Il nemico”.

E’ il tempo del ritorno verso casa nelle tracce britpop  “Bandiera al vento” e “Al mercato delle foglie”.

Nell’insieme è un album dove sono presenti le mie due anime: quella pop, nostalgica e sentimentale e quella rock, brillante e critica verso la società contemporanea. Questo rende l’ascolto dell’album appassionante e divertente.

Fra i musicisti che hanno partecipato: Phil Palmer, Marco Rinalduzzi, Francesco Arpino, Cristiano Micalizzi, Elio Buselli, Tommaso Morrone, Luca Trolli, Salvatore Corazza, Serena Caporale, Fabrizio Palma, Rossella Ruini, Laura Fioriti

 Immobile

Ostinatamente fermo ad aspettare qualcuno che forse non arriverà o non ritornerà mai… praticamente: Immobile.

Può capitare nella vita di non riuscire a superare il ricordo di un amore finito o di un amore semplicemente desiderato. Nel videoclip, che ho diretto e che accompagna questo brano, ho voluto esasperare con fantasia questo concetto raccontando la storia di un uomo che “immobile nel suo amore” parte dal 1930 e, superando la barriera del tempo, arriva fino ai giorni nostri per incontrare e testimoniare alla sua amata l’esistenza di un antico sentimento. Sullo sfondo fa da cornice una Villa Borghese che con la suggestione degli abiti d’epoca del protagonista indossa il suo vestito migliore.  

 Il canto delle stelle

“…tu sei la brezza che abita le spiagge” questo verso, tratto da una poesia di mio padre, il poeta Adriano Grande, è stato la scintilla che ha suscitato il testo di questa ballad, dal sapore nostalgico, dedicata ad un amore finito.  Per suggellare l’affetto che mi lega a questo brano ho voluto una special guest: il chitarrista Phil Palmer che ha legato il suo nome a quello di tanti successi internazionali.

 Il tempio delle vanità

Esistono canzoni che vivranno per sempre, canzoni indefinibili dal punto di vista temporale. Numerose canzoni del duo Battisti-Mogol, ad esempio, incorniciate da bellissimi arrangiamenti prettamente acustici, vivono ancora oggi e ancora oggi regalano grandi emozioni.  Questo brano è il mio omaggio a quella musica di allora: italiana, acustica e fuori dal tempo.

Io e te

Due ragazzi si amano sotto la luna mentre intorno divampa il fuoco… la guerra. Questa, metaforicamente, è la storia di come la pulsione amorosa può trascendere la realtà e regalare momenti che ci portano lontano, altrove… aldilà di muri ed orizzonti.

Il nemico

Un rock elettronico per questo brano che descrive un ipotetico futuro dove il cielo, ormai scuro come il petrolio, fa da cornice a un canto di protesta popolare. Il popolo si ribella contro il suo nemico (lo stato oppressivo) ma un proiettile… colpisce a morte.

Bandiera al vento

Un brano spensierato dall’atmosfera “British”. E’ la storia di un ritorno… ci si ritrova per provare a ricucire una storia mettendo da parte orgoglio e rancore. In quell’abbraccio ritrovato il cuore torna a vibrare “…come bandiera al vento”.

 Al mercato delle foglie (versione remastered)

Questo brano, già pubblicato come singolo nel 2011, meritava uno spazio all’interno di questo album.  L’ho voluto riproporre in una nuova versione rimasterizzata e nella scaletta dell’album l’ho voluto proprio dopo “Bandiera al vento” per rimanere in quell’atmosfera britpop. Il videoclip, che al tempo ha accompagnato il brano, racconta la storia di due mondi lontani uniti dal filo sottile di un pensiero comune. Lui vaga sperduto, per le vie della metropoli, mentre il tempo intorno scorre veloce come un flusso in antitesi al suo pensiero costante. Lei giace staticamente nel suo laboratorio immerso nel verde, alle prese con l’eterno lavoro artigianale con la sua foglia di rame. Un ninnolo simbolico che nasconde il mistero di una coppia che non si incontrerà mai se non nel luogo metafisico del pensiero. E quando lui (ri)trova la strada verso lei, il tanto anelato incontro si trasforma in un nulla di fatto. Due rette parallele condannate a vedersi senza toccarsi.

Contrasto matematico

Un’atmosfera rock e tagliente per raccontare quella che è una storia assolutamente contemporanea. La situazione economica e politica del nostro paese che costringe le nuove generazioni a cercare un futuro lontano da qui.

Ogni singolo momento

La storia di un viaggio, di un amore, ma soprattutto una dedica alle donne e ai loro sorrisi che riescono sempre ad illuminare tanti “singoli momenti” della nostra vita”.

Questo è stato il primo singolo che ha anticipato l’uscita dell’album ed è stato accompagnato da un videoclip, che ho diretto per la prima volta personalmente, con cui ho cercato di evocare le immagini che avevo in mente quando ho scritto musica e testo di questa canzone.

 In qualche angolo di me

Il secondo singolo che ha anticipato questo album.

Ci sono persone che ci lasciano un bagaglio di ricordi ed emozioni così grande da cambiare per sempre la nostra vita. Questo brano racconta proprio la nostalgia per qualcuno che, nonostante la distanza, continua ad essere presente dentro di noi.

Nel videoclip ho voluto descrivere il contrasto fra due mondi distanti, due universi paralleli, che, nella quotidianità della solitudine dei due protagonisti, sono comunque vicini. Il clima invernale e romantico del Village di New York e quello sereno e primaverile della bella città di provincia italiana sono il teatro di queste emozioni. La suggestione e il messaggio che ci tenevo a trasmettere è che al di fuori del tempo e dello spazio c’è sempre un luogo dove ci si può incontrare ed è quello potente della nostra mente e del nostro cuore.

Il brano rivisita in chiave moderna le melodie degli anni 70’, l’arrangiamento di Francesco Arpino e i cori diretti da Fabrizio Palma ripropongono proprio quelle sonorità vintage che servivano per fare da cornice a questa storia fuori dal tempo.

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